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 Accademia di Belle Arti Venezia


ERASMUS + Blended Intensive Programme

All’interno del corso di Pittura di Prof. Nemanja Cvijanović il 17 aprile 2014 alle ore 17:00 in aula B - Sede  della Giudecca verrà presentato il progetto Translation – Programma di collaborazione ERASMUS + BLENDED INTENSIVE PROGRAMME Mobilità degli studenti nell’A.A. 2023-2024 (Key Action 131 – Mobilità per l’apprendimento individuale)

17/04/2024, ore 17.00, aula B sede della Giudecca

Relatori:

Branka Benčić (direttrice del museo MMSU)
Professor Igor Eškinja (Akademija primijenjenih umjetnosti, University of Rijeka, Croatia
Professor Lars Breuer (Hochschule Düsseldorf, University of Applied Sciences, Germany)

Modera l'incontro il professore Nemanja Cvijanović.

La presentazione  è  aperta a tutti gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Venezia


Programma dell'incontro
I relatori presenteranno il loro lavoro artistico e curatoriale, introdurranno agli studenti interessati il principio del programma BIP, spiegando il senso del progetto di collaborazione e del tema - Translation / La traduzione – che può essere letto in senso letterale, ma può anche essere usato per descrivere il passaggio da un mezzo di comunicazione a un altro.
Gli studenti selezionati dal bando lavoreranno a un progetto espositivo a Rijeka (Croazia) nel Museo di arte moderna e contemporanea (https://mmsu.hr/en/). Il seminario sarà organizzato come un programma intensivo misto Erasmus (BIP). L'intero seminario sarà sostenuto finanziariamente dal programma Erasmus.

Il BIP comprenderà due masterclass online (circa 3 ore per ogni masterclass) e un workshop fisico. Ogni masterclass si concentrerà su un argomento particolare legato al tema principale del BIP: la "Traduzione". Il workshop fisico si svolgerà a Fiume (Rijeka) nel mese di maggio. In questo contesto, studenti e insegnanti lavoreranno insieme ad alcuni professionisti invitati dall'istituzione partner MMSU - Museo d'arte moderna e contemporanea di Fiume (Croazia) per incontrarsi e sperimentare pratiche di collaborazione che coinvolgono la progettazione, la produzione, la distribuzione e la diffusione dell'arte visiva contemporanea. L'ultimo giorno del workshop sarà dedicato alla presentazione dei lavori degli studenti sotto forma di mostra presso la MMSU. I risultati scientifici e artistici della ricerca-creazione del BIP saranno pubblicati.

Le università partner Erasmus+ sono coinvolte come partner:
Organizzatore: 1. Hochschule Düsseldorf, University of Applied Sciences, Peter Behrens School of Arts, Fachbereich Design (Germania);
Ospitante: 2. Akademy of Applied Arts Rijeka (Croazia);
Partner esterno: 3. MMSU Museo d'arte moderna e contemporanea di Fiume (Croazia)

I professori referenti sono Nemanja Cvijanovic per Accademia di Belle Arti di Venezia, Lars Beurer per Hochschule Düsseldorf - University of Applied Sciences e Igor Eškinja per Akademija primijenjenih umjetnosti, University of Rijeka.

Scadenza per le iscrizioni: 19 aprile 2024

Bando
Modulo di Candidatura


Branka Benčić (Pola, Croazia) vive e lavora tra a Rijeka e Zagabria, Croazia.

Branka Benčić è una curatrice e storica dell'arte con interessi di ricerca, scrittura e pratiche curatoriali nell'ambito dell’arte contemporanea (focus: video, film, storia delle pratiche curatoriali, ecc). Attualmente è direttrice del MMSU/MoMCA Museo di arte moderna e contemporanea a Rijeka, in Croazia. Ha curato il Padiglione Croato alla 57a Biennale di Venezia (2017) e co-curato il Padiglione Croato alla 16a Biennale di Architettura di Venezia (2018). Ha co-fondato ed è stata direttrice artistica di Apoteka – spazio di arte contemporanea, e del progetto Cinemaniac > Think Film al Pula Film Festival. Ha curato mostre collettive, progetti personali e proiezioni di film in Croazia e a livello internazionale. Ha tenuto conferenze sulle pratiche artistiche contemporanee ed ha esposto film e video (TATE Modern, Interseccion Audiovisual Art festival, Film Curating at Oberhausen Seminar – International Short film Festival Oberhausen, Out of Sight Anversa, MSU Museo di arte contemporanea di Zagabria). Ha pubblicato ampiamente sull'arte contemporanea in cataloghi di mostre, libri e riviste.

Mostre selezionate: Ride into the Sun – 3rd Industrial Art Biennial (2020, Istria, co-curata con Gerald Matt e Christian Oxenius), REZ / CUT – Collage in Contemporary art, MSU Museum of Contemporary Art Zagabria (2018), The Museum of Found Footage, Pola (2018), PROIEZIONI, MMSU Museo d'Arte Contemporanea di Rijeka (2017); Damir Očko Human Scale, MSU Museo di arte contemporanea Zagabria (2019), Video Television Anticipation MoCA Belgrado (con A. Sekulic) ecc.


Igor Eškinja (1975, Rijeka, Croazia) vive e lavora a Rijeka, Croazia.

“Eškinja costruisce la sua architettura della percezione come un insieme di modestia ed eleganza. L'artista esegue gli oggetti e le situazioni, cogliendoli nel loro intimo e silenzioso passaggio dall'apparenza
formale bidimensionale a quella tridimensionale. Utilizzando materiali semplici ed economici, come nastro adesivo o cavi elettrici e dipanandoli con estrema precisione ed esattezza matematica all'interno
di rigidi parametri spaziali, Eškinja definisce un'altra qualità che va oltre gli aspetti fisici ed entra nei registri dell'immaginativo e dell'impercettibile.” (Adam Budak)
 

Igor Eškinja si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2002. Attualmente vive e lavora a Rijeka. Ha esposto in diverse mostre collettive come: Apexart, New York (2008.), Manifesta 7, Rovereto (2008); Complicity, Rena Bransten gallery, San Francisco (2009); 28 Grafični Biennale, Ljubljana (2009); Dirt, Wellcome foundation, London, (2011), Rearview Mirror, Power plant, Toronto, (2011); Ash and Gold – a world tour, Marta Herford, (2012); 2nd Ural Industrial Biennale, Ekaterinburg, (2012); 8 ways to overcome space and time, Muzej savremene umetnosti, Belgrade, (2013), T-ht Award, MSU, Zagreb (2016.), Every time a ear di soun – Documenta 14 program, Savvy contemporary, Berlin (2017), cosi, come mostre personali: Project for unsuccessful gathering, Casino Luxembourg-Forum d’art contemporain, Luxembourg (2009.), Inhabitants of generic places, Kunstforum, Vienna, Museum of Contemporary Art-Zagreb (2011), The Day After, Federico Luger gallery, Milano, (2011); Interieur Captivant, MAC/VAL Museum, Vitry, (2012); Quixote, MUWA, Graz,  (2014); Exposures, Kunsthalle Bratislava (2021.).


Lars Breuer (1974, Aachen, Germania) vive e lavora tra Colonia e Düsseldorf, Germania.

Il lavoro artistico di Lars Breuer si basa su un approccio concettuale e su riferimenti alla storia dell’arte e alla letteratura. Per questo motivo lavora spesso con una tipografia corsiva a griglia da lui stesso progettata. Questa composizione ritmica e dinamica cambia tra la semantica delle parole e la qualità di uno schema astratto. In tal modo l'artista lavora sempre con lo spazio che viene modificato e chiaramente definito dalle sue interpretazioni di grande formato.

Lars Breuer è laureato in storia dell'arte, filosofia e belle arti. È stato membro fondatore dello spazio espositivo Konsortium dal 2004 al 2010. I premi di Lars Breuer includono l’International Artist and Curators Program (ISCP) a New York City, la residenza della città di Colonia a Istanbul, Turchia, e la Residenza Wschodnia a Lódz, Polonia. Ha tenuto mostre personali al Ludwig Forum AachenKunstverein PaderbornAudi KunstraumIngolstadtGalleria temporanea Colonia; e nelle gallerie di Copenaghen, Düsseldorf, Melbourne, Monaco e Zurigo. Inoltre, il suo lavoro è stato esposto alla Casa delle Arti, Ceské Budêjovice; Room East Gallery, New York; Akbank Sanat, Istanbul; ZKM Centro per l'arte e la tecnologia dei media | Museum für neue Kunst, Karlsruhe; Museo Morsbroich, Leverkusen; e alla Biennale di Kaunas. Lars Breuer è rappresentato in molte collezioni pubbliche tra cui il Museum Folkwang Essen, l'Audi AG di Ingolstadt, la Collezione statale del Nord Reno-Westfalia e il Justin Art House Museum di Melbourne. Le sue opere saranno esposte nei prossimi progetti presso OFF HOOK, Groningen e alla Kunsthalle Schloss Agathenburg e in una mostra personale in collaborazione con il Museum für Konkrete Kunst Ingolstadt nel 2024.