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 Accademia di Belle Arti Venezia


dISTANZE

giovedì 25 maggio 2023 -  venerdì 26 maggio 2023
ore 10:30 Aula 1 - Sede centrale

Giovedì 11.05 alle ore 11.00 performance “Il primo appuntamento”
chiostro, sede centrale


In occasione di diSTANZE, ciclo di conferenze presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Giulia Iacolutti presenterà la sua ricerca e le sue opere, in un confronto diretto con il pubblico. In seguito è prevista un’attività laboratoriale di tipo performativo in cui un gruppo di studenti e di studentesse verrà formato per attuare la performance Il primo appuntamento, già messa in scena al PAC di Milano in occasione della 17^ Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Venerdì 26.05, avrà luogo la performance che sarà fruibile dal pubblico nel cortile dell’Accademia. Entrambi gli incontri sono aperti pubblico.
Il progetto prevede le presentazioni di tre artisti e di una persona esperta nel campo della sensorialità, queste quattro figure porteranno immagini e parleranno delle loro esperienze in campo lavorativo. I percorsi visivi saranno presentati tramite strumentazioni video presso l’atelier 1 facente parte della Scuola di Scultura del dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di belle Arti di Venezia. Gli incontri saranno accessibili a tutti gli studenti e a persone esterne. Gli artisti invitati sono figure attive sia per quanto riguarda la ricerca che effettuano nel campo delle espressioni visive contemporanee, sia riguardo la loro produzione artistica. Una delle persone che interverrà non è artista ma persona esperta ed attiva nel campo della sensorialità, dell’accessibilità artistica e museale.



Programma dISTANZE

PRIMA STANZA - Iginio De luca, venerdì 10 marzo 2023, ore 10:00
SECONDA STANZA - Daniela Floriduz, venerdì 14 aprile 2023 ore 15.00
TERZA STANZA - Anna Dormio, giovedì 11 maggio 2023 - conferenza - venerdì 12 maggio 2023 è prevista un’attività di carattere performativo rivolta agli studenti.
QUARTA STANZA - Giulia Iacolutti, giovedì 25 maggio 2023 - conferenza - venerdì 26 maggio 2023 è prevista un’attività di carattere performativo rivolta agli studenti.

Il titolo posto evoca la distanza di un mondo artistico che produce, che cerca una sua collocazione in rapporto agli accadimenti contemporanei e il mondo degli studenti d’arte, proiettati verso questo stesso modo di essere e che necessitano di esempi. diSTANZE è scritto unendo una congiunzione con un sostantivo, immaginando che ognuna delle quattro conferenze si ponga come un ipotetico luogo fisico, ovvero come stanza nella quale si tratteranno temi specifici relativi alle argomentazioni affrontate da ogni artista o persona esperta impegnata nel campo della comunicazione.