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 Accademia di Belle Arti Venezia


Viaggio alle fonti dell’arte: il moderno e l’eterno. Margherita Sarfatti 1919 – 1939

Presentazione del libro con l'autrice Elisabetta Barisoni

La Presidente Luana Zanella e il Direttore Giuseppe La Bruna
sono lieti di invitarvi alla presentazione del libro di Elisabetta Barisoni, Responsabile della Galleria Internazionale d'Arte Moderna, Ca' Pesaro: Viaggio alle fonti dell’arte: il moderno e l’eterno. Margherita Sarfatti 1919 – 1939, ZeL Edizioni, 2018

Martedì 12 marzo, ore 16:00, Aula Magna

Introdurrà Sileno Salvagnini, sarà presente l'Autrice

 

Definita nel 1928 “regina nazionale senza corona”, Margherita Sarfatti (Venezia 1880- Cavallasca 1961) ha retto le sorti della cultura italiana per almeno un ventennio, concentrando nel periodo 1919-1939 la sua poliedrica ed enciclopedica attività di critica d’arte, promotrice culturale, conferenziera, pubblicista, collezionista, membro di giurie, direttore di giornali e riviste, commissario di esposizioni in Italia all’estero, protagonista di campagne in difesa dei monumenti nazionali.

Nata da una ricca famiglia ebrea veneziana, dagli anni dieci fino al secondo dopoguerra Margherita Sarfatti è in contatto con alcune tra le personalità più importanti e prestigiose della scena nazionale ed internazionale e dialoga con storici e critici d'arte, scrittori e poeti, artisti e architetti, editori, uomini politici, membri della casa regnante.

Nei primi anni dieci, nella redazione milanese del giornale socialista “Avanti!”, Sarfatti conosce il futuro Duce e tra i due nasce in breve tempo un’intesa amorosa, che poi si trasformerà in un vero sodalizio. Per Mussolini, Margherita non è solo amante, confidente, amica; larga parte del pensiero del giovane Benito si plasma per influenza della donna, che lo educa e lo introduce negli ambienti intellettuali del capoluogo lombardo. Il rapporto tra Sarfatti e Mussolini si protrarrà per lungo tempo, fino alla metà degli anni trenta, ed è al centro di una complessa rete di relazioni tangenti alla nascita del Fascismo e alla sua trasformazione in regime, non senza importanti riflessi nell’ambito della politica culturale nazionale.

Questo libro nasce da tre anni di studio del materiale inedito del Fondo Sarfatti, conservato presso l’Archivio del ‘900 del Museo Mart di Rovereto. Il Fondo raccoglie una quantità straordinaria di documenti, appunti, lettere, quaderni di studio, fotografie e ritagli stampa, che riguardano la ricca produzione critica di Margherita Sarfatti: dai volumi pubblicati agli articoli in giornali e riviste, dai progetti editoriali mai realizzati alle note personali. Attraverso lo studio del Fondo, per la prima volta si delinea in modo coerente un quadro completo e per molti aspetti inedito dell’attività di Sarfatti come critica d’arte nel ventennio più intenso della sua produzione, dal 1919 fino all’esilio in Sud America nel 1939. Gli appunti autografi e il fondo di ritagli stampa, conservati nel tempo dalla donna, hanno anche consentito di ricostruire una prima cronologia delle partecipazioni pubbliche di Margherita Sarfatti, a convegni, conferenze e mostre internazionali, in veste di promotrice del movimento artistico da lei fondato, Novecento italiano, di celebre critica d’arte, talvolta di ambasciatrice culturale e politica del Fascismo.

Chiudono il volume un’ampia trascrizione degli scritti autografi più significativi conservati nel Fondo archivistico, un elenco completo delle pubblicazioni storico- artistiche di Margherita Sarfatti per il periodo 1919-1939 e una vasta bibliografia sui temi affrontati dalla ricerca.

 

Elisabetta Barisoni – Biografia

Si laurea in Lettere Moderne all'Università di Bologna e trascorre un anno accademico alla University of Edinburgh. Dopo la laurea inizia la sua carriera a Londra, lavorando presso Sotheby’s e Christie’s e nell'ambito del collezionismo privato, e successivamente come assistente curatore presso il Museo di Castelvecchio a Verona 

Dal 2003 al 2015 è curatore delle mostre temporanee al Mart- Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e segue numerose esposizioni, in Italia e all'estero.

Nel 2006 si diploma in arte contemporanea alla Scuola di Specializzazione dell’Università di Bologna. Dal 2006 al 2013 svolge anche l'attività di docenza a contratto presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna.

Ha all'attivo molte pubblicazioni e cataloghi dedicati all'arte della prima metà del '900 e numerose partecipazioni a convegni e conferenze su singoli autori e su temi interdisciplinari della critica d'arte. 

Nel 2012 inizia una ricerca triennale su Margherita Sarfatti, attraverso i materiali inediti conservati nell'Archivio del '900 del Museo Mart. Nel 2015 consegue il Dottorato in Beni Culturali e Territorio all'Università di Verona, presentando la tesi Margherita Sarfatti critica d'arte 1919-1939

Dal 2015 è alla Fondazione Musei Civici di Venezia e da marzo 2016 è Responsabile di Ca' Pesaro- Galleria Internazionale d’Arte Moderna.

 

Allegati