×

 Accademia di Belle Arti Venezia

Corso di

Tecniche e tecnologie della Decorazione

Annualità | Triennio


Docente Milena Zanotelli

TUTTI GLI AVVISI
Presentazione

GEOMETRIC 

Prendi un cerchio perfetto, se lo accarezzi avrai un circolo vizioso. 

Eugène Ionesco 

 

Premessa al tema del Corso

Tutti gli schemi sono variazioni di solo quattro movimenti rigidi su un piano, cui le repliche dei motivi si richiamano obbligatoriamente. Si tratta di: 1) riflessione; 2) traslazione; 3) rotazione e 4) antitraslazione. E ancora: L’arte decorativa, dal momento che implica l’uso di schemi, sfrutta relazioni da parte a parte particolarmente salienti (sul piano visivo), prodotte dalla ripetizione e dalla disposizione simmetrica dei motivi. Questo interessante passaggio di Alfred Gell presente in Arte e agency è il punto di riflessione iniziale di Geometric

Le applicazioni estetiche di motivi geometrici sono universali: in ogni epoca, in ogni cultura troviamo forme geometriche e riconoscere i vari stili ci permette di identificare la cultura di appartenenza di queste forme: l’applicazione della geometria come pratica decorativa accomuna tutte le culture. L’uso della geometria ― forse l’origine della geometria stessa ― deriva dalla necessità umana di distinguere l’ordine dal caos: una fine complessità, l’intrico, il viluppo e un certo numero di relazioni formali tra i motivi sono proprio la caratteristica generale dell’arte decorativa. Schemi dei più elaborati si trovano al confine tra tessiture visive e figure, schemi che generano nel tempo relazioni tra persone e cose, perché ciò che offrono alla mente è sempre, da un punto di vista cognitivo, un lavoro incompiuto: possiamo guardare l’intrico di un tappeto persiano per tutta la vita senza averne compreso fino in fondo lo schema. 

C’è molta geometria anche intorno a noi, le strade delle nostre città, le stesse case in cui viviamo sono fatte di linee e superfici, motivi e modelli; il nostro stesso corpo è un’imperfetta simmetria. Il ruolo decorativo di pattern, texture e finiture superficiali nella produzione di oggetti e come questo ruolo influenzi l’immagine dell’oggetto stesso è compito del design della superficie, cruciale elemento di interfaccia nella relazione tra l’oggetto e il fruitore. Infine, la rivalutazione attuale della decorazione è in gran parte legata allo sviluppo e all’uso delle tecnologie digitali che permettono un’indubbia innovazione in ambito progettuale e l’applicazione di pattern decorativi sulle superfici attraverso soluzioni tecnologiche sperimentali e progetti basati su geometrie complesse prima inimmaginabili e ora rese possibili dalla diffusione capillare di innovativi strumenti e nuove tecnologie. 

Per capire che cosa sia uno schema decorativo ci serviremo di punti che vanno a fare passeggiate, di sistemi frattali, di tassellazioni e mandala, di strutture geometriche, di macchine inutili, di entropia ma anche di sintropia, di modelli di riferimento e numeri aurei; proveremo a gestire il giusto equilibrio tra armonia e dissonanza e la simultaneità tra ordine e disordine. Raccoglieremo, ordineremo e decifreremo tutto quello che abbiamo di fronte perché un progetto è come un’indagine, in continua evoluzione, che costruisce un linguaggio visivo, personale e universale, e da forma a pensieri e a riflessioni specifiche, e per fare luce su alcuni meccanismi ancora non rivelati perché dentro ogni cosa che incontrermo, cercheremo e troveremo potremmo riconoscere metodo e rigore, parole chiave sia della progettazione che della decorazione. Ovviamente ci faremo accompagnare da movimenti, artisti e opere che nel corso del secolo scorso e in epoca contemporanea hanno usato – e pensato e ripensato – la tecnologia per, talvolta, ri-definire la tecnica.

Le lezioni esterne, a Venezia, sono parte integrante del corso. Il Corso è annuale. Il Codice di Teams del Corso è 7nls36j

PS: aree, argomenti di studio, indicazioni bibliografiche e modalità sono presenti nella sezione dedicata all'interno del canale di Teams.